Questo documento contiene le finalità generali dell’educazione infantile, nonché i criteri metodologici per attuarle. Nello stesso documento viene inoltre riconosciuta la necessità per ogni Scuola di “disporre di uno specifico progetto pedagogico in grado di comporre in modo integrato, secondo modelli scientificamente verificati, le valenze pedagogiche, sociali ed istituzionali che connotano oggi l’identità della Scuola dell’infanzia nel Trentino, con una particolare attenzione per le istanze e le dinamiche interculturali”.
Gli Orientamenti, poi, individuano tre ambiti educativo-didattici, che consentono di facilitare l’organizzazione dell’insegnamento.
I tre ambiti riguardano:
- L’ambito della comunicazione, in cui il bambino si esercita a conoscere e ad usare le diverse le diverse tipologie di linguaggi ( verbale, musicale,del corpo e visivo) come strumenti per comunicare e per mettersi in rapporto con la realtà circostante. Le attività relative a quest’ambito aiutano il bambino a sostituire gli oggetti della realtà con i segni per giungere al possesso dei vari linguaggi;
- L’ambito della azione e conoscenza, in cui il bambino compie una serie di azioni per capire il mondo e di intervenire attivamente su di esso. Le attività relative a quest’ambito aiutano il bambino a prendere coscienza degli schemi e delle regole del conoscere per acquisire concetti logico-matematici e spazio-temporali;
- L’ambito dell’identità personale e relazionale, in cui il bambino stabilisce relazioni con gli “oggetti” che incontra nella realtà e rispetto ad essi impara ad assumere posizioni e decisioni. Le attività relative a quest’ambito aiutano il bambino ad esplorare gli “oggetti” del mondo materiale e dell’esperienza sociale, al fine di sviluppare la capacità di attribuire un senso alla propria esistenza.
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